Le malattie infettive e le infezioni sono causate da un agente patogeno specifico (pianta o animale) o dal suo prodotto (tossine, veleni) che viene trasferito direttamente o indirettamente da una persona o animale malato (infetto) a un organismo ospite suscettibile di crescita e riproduzione di quell’agente infettivo. Questa interazione, cioè l’agente infettivo, la via di trasmissione e l’organismo suscettibile formano la cosiddetta “catena di infezione”, le cui conseguenze possono essere asintomatiche, lievi o fatali.
In Polonia, le malattie infettive e le infezioni più comuni sono [Infectious Diseases and Poisoning in Poland in 2012, NIZP PZH ZE Warsaw 2013]:
– influenza (coefficiente di incidenza nel 2011 era 3001,5/100 mila abitanti e nel 2012. 3789,0/100 mila),
– varicella (tasso di incidenza nel 2011 era 448,7/100 mila abitanti e in 540,5/100 mila abitanti),
– infezioni virali intestinali causate da virus rota (il tasso di incidenza nel 2011 era di 79,9/100.000 persone e nel 2012 61,5/100 mila),
– scarlattina (difterite) (il tasso di incidenza nel 2011 era di 47,4/100 mila persone e nel 2012 66/100 mila),
– malattia di Lyme (il tasso di incidenza nel 2011 era 23,8/100 mila abitanti e nel 2012 22,8/100 mila),
– tubercolosi (il tasso di incidenza nel 2011 era di 22,0/100 mila persone e nel 2012 19,6/100 mila),
– salmonellosi (il tasso di incidenza nel 2011 era di 22,9/100 mila persone e nel 2012 21,9/100 mila),
– somministrazione del vaccino antirabbico alle persone morse da animali sospetti di rabbia (il tasso di incidenza nel 2011 era di 20,4/100 mila abitanti e nel 2012 20,8/100 mila),
– rosolia (il tasso di incidenza nel 2011 era di 11,1/100 mila persone e nel 2012 16,3/100 mila abitanti),
– pertosse (il tasso di incidenza nel 2011 era di 4,33/100 mila persone e nel 2012 12,16/100 mila).
– malattia causata da Streptococcus pyogenes (streptococco di gruppo A) (tasso di incidenza nel 2011 era 9,0/100 mila persone e nel 2012. 11,1/100 mila),
– epatite virale – epatite (il tasso di incidenza nel 2011 era 10,4/100 mila abitanti e nel 2012. 10,2/100 mila),
– orecchioni (parotite) (il tasso di incidenza nel 2011 era di 6,7/100 mila persone e nel 2012 7,2/100 mila).
I bambini, gli anziani e i malati gravi così come le persone con un’immunità compromessa sono i più vulnerabili alle malattie infettive e alle infezioni, inoltre le persone che stanno in grandi gruppi di persone (ad esempio mezzi di trasporto, centri commerciali) o che lavorano in occupazioni caratterizzate da una maggiore esposizione agli agenti infettivi (ad esempio le professioni mediche). La grandezza della diffusione di un’infezione dipende, tra l’altro, dalla virulenza dell’agente infettivo (per esempio il virus dell’influenza ha un alto grado di contagiosità), dalle vie di trasmissione (per esempio contatto diretto, inalazione, ingestione, portatori vivi) o dalla lunghezza del periodo asintomatico della malattia e dall’alta contagiosità. Tra i metodi di base della prevenzione delle malattie infettive e delle infezioni ci sono le vaccinazioni preventive. Le vaccinazioni preventive risultanti dal programma di vaccinazione obbligatorio secondo il calendario delle vaccinazioni sono gratuite, mentre le vaccinazioni raccomandate sono a pagamento. Le vaccinazioni obbligatorie includono le vaccinazioni contro [Szczepienia ochronne w Polsce w 2012 roku, NIZP PZH ZE Warszawa 2013]:
– Tubercolosi (1 giorno di vita),
– Epatite B (1 giorno di vita, 1 e 7 mesi di età),
– Difterite (1 mese di età, 3-4 mesi di età, 5-6 mesi di età, 16-18 mesi di età, 6, 14 e 19 anni di età),
– Tetano (1 anno, 3-4 anni, 5-6 anni, 16-18 anni, 6, 14 e 19 anni),
– Pertosse (1 anno di età, 3-4 anni di età, 5-6 anni di età, 16-18 anni di età, 6 anni di età),
– Hib (infezione invasiva da Haepophilus influenzae tipo b) (1 mese di età, 3-4 mesi di età, 5-6 mesi di età, 16-18 mesi di età),
– Poliomielite (infiammazione acuta delle corna anteriori del midollo spinale – poliomielite) (1 anno di età, 3-4 anni di età, 5-6 anni di età, 16-18 anni di età, 6 anni di età)
– Morbillo (13-14 mesi, 10 anni di età),
– Orecchioni (13-14 mesi, 10 anni di età),
– Rosolia (13-14 mesi, 10 anni) .
Nel 2012, sono stati registrati 0,7/1000 persone di età compresa tra 0 e 19 anni che si sono sottratte alla vaccinazione obbligatoria.
Le vaccinazioni raccomandate includono la vaccinazione contro: Epatite A, varicella, influenza, diarrea (virus rota), infezioni invasive da Streptococcus pneumoniae e Neisseria meningitidis, encefalite da zecca e papillomavirus umano.
Oltre alla vaccinazione, le misure preventive contro le malattie infettive e le infezioni includono principalmente l’evitare il contatto con persone infette (isolamento dei malati) e metodi sanitari:
– pulizia dell’ambiente (per esempio, trattamento e clorazione dell’acqua, eliminazione delle discariche selvagge),
– rispetto dei principi di igiene alimentare (per esempio pastorizzazione del latte, lavaggio dei prodotti alimentari)
– osservando i principi di igiene personale (lavaggio e disinfezione delle mani, esami periodici dei dipendenti delle strutture di ristorazione collettiva),
– disinfezione di strumenti, attrezzature, stanze (per esempio, centri sanitari, asili e scuole)
– procedure di sterilizzazione per strumenti e attrezzature mediche,
– disinfezione, sterminio dei ratti.
Il trattamento delle malattie infettive e delle infezioni dipende dalle specificità delle singole malattie (per esempio la virulenza dell’agente causale, la gravità del decorso della malattia, la durata, la gravità dei sintomi, le possibili complicazioni), quindi la consultazione medica con un medico generico è essenziale.
Fonte: Dipartimento della famiglia, della salute e degli affari sociali della regione di Malopolska
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